Quando è troppo è troppo. Per il sindaco di Scandicci Sandro Fallani la misura è stracolma. Lo aveva già detto con uno sfogo sul proprio profilo facebook all'inizio di settembre, dopo che un vetro sotto la sala del Consiglio comunale era stato sfracellato. "Non tolleriamo più", ha detto Fallani.
Ora è arrivata l'ordinanza di divieto di accesso alla terrazza pensile e alle aree vicine al palazzo comunale. A firmarla è stato il comandante della polizia municipale dopo l'atto di indirizzo della giunta dello scorso 6 settembre. In sostanza l'accesso da ora in poi sarà consentito solo per raggiungeregli uffici comunali durante gli orari di apertura.
“La piazza pensile e le aree circostanti il palazzo comunale sono divenute luogo abituale di ritrovo di numerosi gruppi di giovani – si legge nel testo dell'ordinanza – tale utilizzo, inizialmente privo di particolari criticità relativamente al corretto utilizzo delle aree pubbliche, si è poi invece gradualmente trasformato in un problema sempre maggiore riguardo ai danneggiamenti del patrimonio pubblico arrecati, nonché al continuo disturbo delle attività lavorative degli uffici comunali”.
Nell’atto sono citati “i numerosi infruttuosi tentativi effettuati al fine di conciliare le attività giovanili con le attività lavorative, e al fine di evitare danneggiamenti al patrimonio comunale perseguiti con frequenti controlli e dialoghi con i fruitori”.