Attualità

Tari e Imu più leggere per le imprese

Le misure previste dal Comune prevedono abbattimenti delle tasse per diverse categorie. Confcommercio: "Ora sostegno alle aziende in difficoltà"

La revisione delle tariffe Tari per alcune tipologie di imprese era una delle misure più attese e ora sembra essere molto vicina. Per le attività di ristorazione, ad esempio, dal 2017 la tariffa passerà dai 40 euro attuali al metro quadro a circa 27 euro. 

"Finalmente ci siamo davvero - ha detto Paolo Raveggi, dirigente Confcommercio Firenze a proposito delle dichiarazioni del sindaco Sandro Fallani.

"E’ un provvedimento che aspettavamo - continua Raveggi - La tassazione sulle attività di ristorazione era “schizzata” a tariffe improponibili, ben sopra la media dei comuni della piana Fiorentina. Finalmente, si corregge una stortura che ha messo e mette in seria difficoltà molte imprese. Negli ultimi anni la Tari è diventata una delle voci di costo più alte nel bilancio di molte aziende, preceduta solo dalle spese del personale e dall’affitto del fondo". 

Ora, per Confcommercio, è necessario "sostenere tutte quelle imprese che proprio per l’eccessivo costo della tassa e per un indiscusso calo di lavoro sono andate in enorme difficoltà e che per questo sono rimaste in arretrato con i pagamenti di alcune rate. Sarebbe opportuno un provvedimento dell’amministrazione per consentire di rateizzare gli importi dovuti, arrivando ad un massimo di 18 rate per le bollette più elevate".

In ponte, tra le misure del Comune, c'è anche l'alleggerimento della pressione fiscale sugli immobili strumentali delle attività commerciali. Per queste, è stato scelto di non tassare ai fini Imu il primo negozio di proprietà in cui opera l'impresa.