Nella giornata di ieri, a Scandicci, i carabinieri sono intervenuti all'interno di una abitazione nella quale un uomo si trovava in regime di arresti domiciliari. A contattare il 112 sono stati i residenti che hanno udito una violenta discussione e le urla di una donna.
I militari hanno preso contatti con uno dei fratelli dell’uomo, un ex calciante che si è barricato in casa minacciando la mamma con un taglierino e rompendo il vetro della porta finestra della cucina perché pretendeva delle medicine che aveva finito.
Dopo un primo tentativo di entrare, simulando un controllo, è stato richiesto l’intervenuto del negoziatore, di una squadra di Primo Intervento e del personale del 118. I militari hanno nuovamente bussato e l'anziana madre, su una sedia a rotelle, ha aperto la porta, impaurita ma in buone condizioni fisiche. Il figlio ha inveito scagliando una sedia, per fortuna senza conseguenze. Poi ha indossato un casco da motociclista e si è diretto verso i carabinieri intimandogli di uscire.
Fallito il tentativo di mediazione, è stato usato lo spray urticante e l'uomo è stato bloccato. L’ex calciante, dopo essere stato visitato al pronto soccorso, è stato arrestato per resistenza, sequestro di persona e minaccia aggravata ed è stato trasferito al carcere di Sollicciano.