Attualità

Sciopero contro la chiusura della scuola Makarenko

Fp Cgil, Uil Fpl e Rsu del Comune di Scandicci sono scesi in piazza contro la riduzione della gestione diretta dei servizi alla prima infanzia

Adesione alta, oltre il 95 per cento, per lo sciopero dei lavoratori dei servizi educativi del Comune di Scandicci. L'agitazione è stata indetta da Fp Cgil, Uil Fpl e Rsu del Comune contro la chiusura della scuola Makarenko e la riduzione della gestione comunale diretta negli asili. 

Al presidio in piazzale Resistenza i sindacati hanno spiegato le motivazioni della protesta "Contro la scelta del sindaco e della Giunta di voler chiudere la Scuola Makarenko e ridurre la propria gestione diretta dei servizi alla prima infanzia 1/6 di fatto esternalizzando. Dopo mesi di proteste, iniziative, presìdi, i dipendenti si sono astenuti dal lavoro per difendere la loro idea di servizio pubblico all’infanzia, sostenere la qualità del lavoro pubblico, garantire ancora per il futuro un sistema educativo comunale non ridotto all’osso, come valore fondamentale e strategico per tutta la comunità di Scandicci".

La Fp Cgil ha sottolineato "Pensiamo che qualsiasi progetto di innovazione o rimodulazione dell’offerta educativa debba vedere sempre l’impostazione pubblica al centro, col soggetto privato in grado di integrare servizi e funzioni con la capacità di estendere l’offerta formativa. Il tutto senza mettere in discussione la dimensione pubblica: faremo prossimamente una proposta organica in tal senso al Comune”.