Sono otto i nuovi defibrillatori installati a Scandicci nell'ambito del progetto 'Scandicci cardio-protetta'. I nuovi dispositivi si trovano al Castello dell’Acciaiolo, in piazza Matteotti, in piazza G. Di Vittorio, in piazza Signano, in piazza Cannicci, in via Empolese all'angolo con via San Niccolò, in piazza S. Aleramo e in via San Colombano. La disposizione dei defibrillatori è stata decisa insieme al comandante della polizia municipale Giuseppe Masturzi.
Una rete capillare preziosa per evitare la morte cardiaca improvvisa che solitamente è preceduta da una brusca perdita della conoscenza a causa dell’istantanea cessazione della funzione di pompa del cuore. Una vera piaga se si considera che l’incidenza dei decessi è paragonabile a quella determinata dalla somma dei principali tumori conosciuti. In termini numerici, inoltre, è di dieci volte superiore alle morti legate agli incidenti stradali.
Gli interventi devono essere sempre rapidi. Da questa necessità è nata l'iniziativa della Pubblica Assistenza Humanitas Scandicci in collaborazione con la Fondazione Pas, Farmanet e il Viola Club Accademia. Il costo del progetto, compresa la manutenzione per i prossimi quattro anni, ammonta a 40mila euro.
"La nostra associazione – ha detto Filippo Lotti, presidente della Pubblica Assistenza Humanitas – è da sempre impegnata in tantissime attività a favore della comunità, compresa l’implementazione territoriale di nuove tecnologie per migliorare le attività di soccorso. I Dae che presentiamo oggi sono fondamentali per salvare la vita alle persone colte da arresto cardio-respiratorio in quanto permettono la defibrillazione precoce, una pratica attiva da tempo ma che deve essere ulteriormente diffusa attraverso i Corsi di Blsd. È un progetto importante per l’intera comunità, che si è concretizzato grazie all’impegno dei volontari, dell’amministrazione comunale, della Polizia Municipale e dei nostri partner, che ringrazio di cuore".