Cronaca

No vax imbrattano la sede Cgil, manifesti contro Giani

Scritte rosse vergate con vernice spray siglate con la W cerchiata sono comparse sulle vetrine del sindacato. Preso di mira anche il governatore Giani

La sede della Cgil di Scandicci imbrattata

La scritta “Landini nazista”, con accanto il simbolo di una “W” che fuoriesce da un cerchio, vergata con bomboletta spray di colore rosso, è stata trovata stamani su una vetrata della sede Cgil di Scandicci alle porte di Firenze. La notizia arriva dallo stesso sindacato che ha sporto denuncia sui fatti. 

Non è il primo attacco mosso a una delle sedi della Cgil in Toscana nel giro di pochi giorni. E' successo a Montecatini Terme con un episodio simile, e a Camucia nell'Aretino dove venerdì scorso  nella notte era stata appesa all'ingresso dei locali una bandiera con aquila e fascio.

Presi di mira anche profili e pagine social riconducibili alla Cgil in Toscana, con centinaia di commenti dello stesso tenore delle scritte offensive e intimidatorie pubblicati su profili spesso falsi ma che comunque fanno espressamente riferimento ai contestatori del vaccino.

No vax scatenati contro il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e i suoi omologhi di Emilia Romagna e Liguria Stefano Bonaccini e Giovanni Toti: manifesti con la W in un cerchio rosso, simbolo della galassia antivaccino, sono comparsi nella notte a Pistoia fuori dalla mensa comunale in zona Sant'Agostino.

Oltre ai tre presidenti di Regione sono stati presi di mira il ministro della salute Roberto Speranza e vari personaggi tra giornalisti e divulgatori scientifici. Sul viso di tutti quanti è stato tracciato il simbolo no vax con scritte contro i vaccini.

Il presidente Giani ha affermato che gesti del genere spingono a rafforzare l'impegno, condannando in particolare gli attacchi alle sedi delle organizzazioni sindacali.