A Scandicci, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Firenze, hanno controllato un cantiere edile, in una ristrutturazione privata. I militari, dopo aver identificato tutti i lavoratori presenti, i quali erano intenti a svolgere le operazioni di tinteggiatura interna, hanno riscontrato che quattro lavoratori di origine albanese erano completamente “al nero”, uno dei quali privo del permesso di soggiorno in quanto mai conseguito.
I militari hanno quindi sospeso l’attività, nonché il datore di lavoro, anch’egli di origine albanese abitante a Borgo San Lorenzo, è stato denunciato per il reato di occupazione clandestina. Lo stesso, inoltre, è stato denunciato per aver occupato i menzionati lavoratori senza averli sottoposti prima a visita medica attestante la loro idoneità al lavoro. Le sanzioni amministrative contestate, per aver occupato i menzionati lavoratori “al nero”, ammontano a 9.500 euro.
Ora il datore di lavoro, se vorrà ottenere la revoca del provvedimento di sospensione, dovrà assumere il personale “al nero”.