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In centinaia per dire addio a don Bargigia

E' stato celebrato il funerale di don Paolo Bargigia, punto di riferimento di Comunione e Liberazione in Toscana. Bargigia era malato di Sla

Centinaia e centinaia di persone si sono raccolte alla chiesa di Gesù buon Pastore a Casellina, dove è stato celebrato il funerale di don Paolo Bargigia, punto di riferimento di Comunione e Liberazione in Toscana. 

Bargigia, malato di Sla, è deceduto dopo una lotta contro questa grave patologia durata tre anni: a portargli l'ultimo saluto, tra le tantissime persone che hanno preso parte alle esequie, anche il segretario del Pd Matteo Renzi, accompagnato dalla moglie Agnese, il presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai, l'ex ministro dei trasporti Maurizio Lupi, il sottosegretario alla scuola Gabriele Toccafondi. 

Stracolma di fedeli la chiesa, tanto che un sistema di casse acustiche è stato collocato all'esterno per consentire di seguire le esequie alla folla che non è riuscita ad entrare. 

A celebrare il rito è stato l'arcivescovo di Firenze e cardinale Giuseppe Betori. 

"Don Paolo era un grande servitore del Vangelo e di Gesù - ha ricordato Betori nell'omelia - di se stesso disse che la sua malattia era una vocazione nella vocazione, un modo assai esigente con cui il Signore gli chiedeva di interpretare la sua vocazione di sempre : esser prete, un prete autentico. In lui abbiamo riconosciuto un amico di Cristo,un innamorato di Gesù che in quanto tale poteva far conoscere questo amore anche a noi, a chi lo circondava. Sarà impossibile dimenticare il suo sorriso sotto la maschera di ossigeno".