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Furbetta del palazzo rubava la luce all'ascensore

Una donna aveva collegato con un cavo il proprio appartamento al vano nel sottotetto per avere l'energia elettrica senza passare dal contatore

I conti che non tornavano hanno messo la pulce nell'orecchio all'amministratore di due palazzine in via Giordano. Le spese di elettricità dei due stabili, dal 2015, erano troppo diverse l'una dall'altra: è bastato uno sguardo alle bollette per accorgersi che una delle due palazzine consumava ogni due mesi circa 150 euro in più dell'altra pur presentando le stesse caratteristiche. 

Insomma, quella differenza non aveva senso di esistere o quantomeno meritava i dovuti approfondimenti. Proprio questi hanno dimostrato che i sospetti dall'amministratore erano fondati: una condomina, infatti, aveva creato un collegamento tra il vano ascensori nel sottotetto e il proprio appartamento con un cavo elettrico. Da qui, rubava l'elettricità.

Svelato il mistero, l'amministratore ha chiamato i carabinieri che hanno denunciato la donna per furto di energia elettrica. Ora dovranno essere fatti i conti per capire esattamente a quanto ammonta la somma rubata.