Alla ricerca dei bocconi e delle esche avvelenate che negli ultimi giorni hanno causato anche la morte di alcuni cani nella zona di Vingone, hanno partecipato i carabinieri della stazione di Scandicci, quelli della Stazione Forestale di San Casciano e quelli dell'unità cinofila antiveleno dei carabinieri forestali.
Obiettivo, scongiurare altri avvelenamenti. Per fortuna non sono state trovate altre esche.
Le ricerche, comunque, proseguono per risalire nel più breve tempo possibile al responsabile degli avvelenamenti.