Attualità

Covid, mascherine fatte e donate dai pellettieri

Due pelletterie hanno deciso di continuare la produzione e sono alla ricerca di altro materiale per realizzarle e regalarle a chi ne ha bisogno

Sono 1500 le mascherine prodotte da due pelletterie di Scandicci, Edo.Mat ed Elys Color, e consegnate oggi al presidente di Anpas Toscana, Dimitri Bettini. Anpas Toscana conta 163 associazioni, attive nel soccorso sanitario, nella protezione civile, nell’antincendio boschivo, nei servizi sociali e nella donazione del sangue con 400.000 soci in tutta la regione, 30.000 volontari che prestano servizio nel soccorso e 11.000 donatori di sangue.

La decisione sulla nuova mission aziendale delle pelletterie conto terziste è stata presa dal titolare delle due aziende, Antonio Montagnani, alla luce della situazione di emergenza sanitaria causata dal diffondersi del Coronavirus.

"La scorsa settimana abbiamo acquistato il materiale necessario, tra cui il tessuto non tessuto, e lunedì abbiamo iniziato a produrre mascherine – ha raccontato Antonio Montagnani -. Il mio primo pensiero è andato ai volontari che lavorano sulle ambulanze in questi giorni, così ho contattato Anpas Toscana. Impieghiamo circa 6 minuti per completare una mascherina ma le nostre macchine e i nostri operai lavorano senza sosta. Ribadisco il mio appello a tutte le aziende che producono materiale utile per creare le mascherine – prosegue - sono disposto ad acquistarlo a mie spese, a mettere a disposizione la mia azienda, le mie macchine per produrre mascherine e sono con me in questa decisione anche i miei 31 dipendenti. Vogliamo donarle, non venderle. Preciso che non ci poniamo alcun limite di tempo: lo faremo fino a quando ce ne sarà bisogno".

"Ringraziamo Antonio Montagnani per aver deciso di consegnare le mascherine prodotte alle Pubbliche assistenze toscane. Un gesto solidale che gli fa onore e che abbiamo accolto con molto piacere – ha commentato il presidente di Anpas Toscana, Dimitri Bettini -. In questo momento difficile, i nostri volontari sono impegnati quotidianamente sulle ambulanze per il soccorso e l’emergenza Covid-19, nella protezione civile, nei servizi sociali. Lo fanno in mezzo a difficoltà oggettive, non ultima la carenza di dispositivi di protezione. Le mascherine saranno stoccate nella sede di Anpas Toscana, e messe a disposizione delle nostre associazioni che potranno ritirarle in caso di necessità per le loro attività".