Attualità

Cento anni e una memoria di ferro

Festa grande per il secolo di vita di Rutilio Bianchi festeggiati con la comunità e con il sindaco di Scandicci Sandro Fallani

Foto facebook Sandro Fallani

Uno scandiccese doc o meglio un'enciclopedia vivente per ricordare com'era suddiviso il territorio di Scandicci un tempo. E' Rutilio Bianchi, le cui cento candeline sono state festeggiate anche dal sindaco di Scandicci Sandro Fallani. 

Uno di 'Casellina e Torri', come ama definirsi lui. "Rutilio - scrive il primo cittadino sul proprio profilo facebook - ricorda benissimo e con incredibile chiarezza i confini comunali prima del 1928 che arrivavano fino a San Bartolo a Cintoia e mi ricordava minuziosamente la polemica fatta dagli scandiccesi che rivendicavano sul proprio territorio comunale la persistenza del macello pubblico. Rutilio vive al "Benino" e ha per decenni coltivato i campi attorno a via del Pantano, dove tuttora va ogni mattina nei terreni coltivati dal Cammelli. Rutilio socio della cooperativa di legnaia dai primi anni '60 è un patrimonio inestimabile di memoria per Scandicci e quindi davvero col cuore, tanti tanti auguri!"