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Caso Ciatti, Bonafede "Necessari tempi rapidi"

Il ministro della Giustizia ha risposto al sindaco di Scandicci in merito ai tempi del procedimento che preoccupano la famiglia di Niccolò Ciatti

Il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha scritto una lettera sul caso di Niccolò Ciatti, in risposta al sindaco Sandro Fallani che si era rivolto ai ministri Di Maio e Bonafede per unirsi all’appello della famiglia di Niccolò Ciatti e promuovere “una sollecitazione da parte di tutte le istituzioni italiane affinché il tribunale emetta una sentenza prima dello scadere del quarto anno dagli arresti dei sospettati”.

“Seguo da tempo gli sviluppi e i passaggi procedurali del processo, restando in contatto con la famiglia di Niccolò - ha risposto Bonafede - e ritengo anche io fondamentale che abbia inizio al più presto la fase dibattimentale, per evitare che si giunga alla scadenza dei termini della custodia cautelare del principale presunto responsabile dell’omicidio, fissati al prossimo mese di Agosto”.

"Secondo le informazioni acquisite dai miei uffici una volta confermati i capi di accusa e avviata la fase dibattimentale innanzi alla Corte di Appello di Girona, il processo dovrebbe procedere con relativa rapidità e appare auspicabile che la prima udienza possa avere luogo nel corso della prossima primavera" ha scritto Bonafede.

"Ho comunque ritenuto opportuno, al riguardo, scrivere una lettera al Ministro della Giustizia spagnola, Juan Carlos Campo, per rappresentargli l’importanza che la famiglia di Niccolò e il nostro Paese attribuiscono a un’accelerazione dei tempi del procedimento a carico dei responsabili della morte del giovane italiano" ha concluso il ministro.