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Ruota panoramica a oltranza, Firenze ci pensa 

Dopo le polemiche la grande ruota ha riscosso l'approvazione di molti fiorentini e adesso si allarga il fronte di chi vorrebbe prolungare l'attrazione

Firenze guardava con sospetto l'idea di ospitare sull'Arno una grande ruota panoramica sul modello delle grandi metropoli europee, poi a Natale ha scoperto l'attrazione e adesso si pensa alla possibilità di prolungarne l'attività.

Non è arrivata sull'Arno come ipotizzato dal sindaco Dario Nardella quando per la prima ipotesi aveva proposto il parco delle Cascine. Non è arrivata al piazzale Michelangelo dove sarebbe stata più alta della terrazza panoramica famosa in tutto il mondo. E' arrivata alla Fortezza da Basso dove forse nessuno se l'aspettava e non sembra essere dispiaciuta.

Adesso il sindaco vorrebbe prolungarne l'attività e si allarga il fronte dei sostenitori, come gli artigiani fiorentini.

Confartigianato Imprese Firenze ha sposato l'idea del sindaco “Siamo orgogliosi di aver contribuito all' installazione della ruota e felici che abbia incontrato un largo consenso da parte dei fiorentini e non solo - ha detto il presidente di Confartigianato Firenze Alessandro Vittorio Sorani - La discussione sulla ruota è qualcosa di più di una discussione su un’attrazione, è una riflessione sulla città che può restare uguale a se stessa o accettare di essere protagonista del presente. Non possiamo essere la città che dice di no a tutto perché sennò Michelangelo si arrabbia. Guardiamo avanti, perché indietro ci siamo già stati. Firenze deve smettere di guardare indietro, la nostra città non può competere a livello globale soltanto grazie alla sua storia".