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Ruba un cellulare e chiede il riscatto

La rapina è avvenuta all'esterno di un centro commerciale, gli inquirenti hanno individuato un giovane che ha subito una perquisizione domiciliare

La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino romeno di 20 anni ritenuto responsabile di una rapina seguita dal tentativo di estorsione ai danni di un coetaneo. Al ragazzo è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Firenze. Le indagini sono state condotte dalla Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile.

Il furto risale ad un paio di mesi fa quando un ragazzo italiano ha subito il furto dello smartphone, subendo un aggressore e lievi lesioni ad un braccio. Il furto, tramutatosi dunque in rapina, è avvenuto all'esterno del centro commerciale di San Donato. 

Inizialmente il telefono è stato chiesto per rintracciare un numero di telefono, successivamente il giovane avrebbe minacciato il proprietario. Se avesse voluto riavere indietro il suo telefono, avrebbe dovuto pagare un “riscatto” di 40 euro.

I sospetti degli inquirenti, ricaduti fin da subito su un soggetto di nazionalità romena già noto alle forze di polizia, hanno fatto scattare la perquisizione nella sua abitazione, qui gli investigatori hanno rinvenuto e sequestrato il cellulare oggetto della rapina.

La Procura delle Repubblica di Firenze ha così richiesto ed ottenuto dal G.I.P. l’ordinanza restrittiva nei confronti del 20enne romeno.