Il suo gesto continua a essere motivo di omaggi e di ringraziamenti. Era il 7 marzo quando Andrea Rossellini, agente della polizia municipale di Firenze, si gettò in Arno per salvare la vita a una ragazza che rischiava di annegare all'altezza di San Niccolò.
Dopo la stella al merito che gli è stata tributata dalla Federazione Italiana nuoto con tanto di titolo di bagnino onorario, ora è stata l'Associazione nazionale vigili del fuoco a omaggiarlo con la medaglia di bronzo durante una cerimonia che si è svolta nella sala della Lupa di Palazzo Montecitorio a Roma. Nel corso dell'evento sono intervenuti il ministro per lo Sport Luca Lotti, del capo del Corpo dei Vigili del Fuoco Gioacchino Giorni, il capo dipartimento Vigili del Fuoco Bruno Frattasi e il presidente nazionale dell’Associazione Luca Bonello. Era presente anche il vicecomandante Marco Maccioni.
Le onorificenze non sono però ancora finite: il prossimo 23 giugno Rossellini riceverà anche il Fiorino d'Oro in Palazzo Vecchio dal sindaco Dario Nardella.