Lavoro

Ex Gkn, l'investitore non si presenta al tavolo

E' stata disattesa la richiesta di sindacati, rsu e istituzioni di conoscere chi esattamente sosterrà il progetto di riconversione dell'azienda

I sindacati lo avevano invocato a chiare note, i lavoratori ne avevano fatta richiesta, e così anche le istituzioni: conoscere gli investitori o l'investitore, insomma chi insieme a Francesco Borgomeo dovrà sostenere il progetto di riconversione della ex Gkn, oggi Qf, nel polo produttivo di Campi Bisenzio. E invece niente. Anche al tavolo di oggi Borgomeo si è presentato da solo.

Lo sgradimento da parte sindacale è acuminato, e al termine del tavolo ministeriale svoltosi oggi anche il consigliere del presidente della Regione Eugenio Giani, Valerio Fabiani, sottolinea l'assenza pesante. 

“Abbiamo chiesto al Ministero dello sviluppo economico di farsi garante di questo passaggio così delicato, cioè di creare le condizioni affinché gli investitori che con Borgomeo sosterranno il progetto di riconversione del sito di Campi Bisenzio vengano al tavolo e si confrontino con le organizzazioni sindacali e con le istituzioni”, afferma Fabiani che al termine del tavolo ha incontrato alcuni lavoratori ex Gkn che manifestavano davanti alla sede della presidenza della Regione, in piazza del Duomo.

Come ricorda Fabiani, conoscere l’investitore interessato al progetto di reindustrializzazione era stata la richiesta comune: "Ci è stato detto che c’è bisogno di più tempo, che sono in corso interlocuzioni con il governo", riferisce a margine del tavolo Mise. 

E rilancia: "Riteniamo che il governo, tramite il Mise, debba perciò svolgere una funzione di garanzia, per un elemento di trasparenza nei confronti dei lavoratori e degli altri soggetti istituzionali”. 

Sta di fatto che al momento le linee del piano industriale presentato lo scorso 24 Marzo risultano confermate. Il tavolo si è aggiornato, dovrebbe tornare a riunirsi entro una quindicina di giorni.