Attualità

Ginori è fatta, firmata la vendita dei terreni

Siglato il protocollo che impegna la Richard Ginori ad acquistare per 5 milioni e mezzo l'area su cui sorge la storica fabbrica di porcellane

La salvezza definitiva della Ginori di Sesto Fiorentino è ormai a un passo. Lo sancisce il protocollo d'intesa che oggi è stato firmato nella sede del ministero dello Sviluppo economico dal ministero stesso, dalla Regione Toscana, dal Comune di Sesto Fiorentino, dalla Richard Ginori srl e dalla Ginori real estate spa. 

I termini dell'accordo sono precisi. Entro due giorni, infatti, la Richard Ginori dovrà presentare un'offerta irrevocabile di acquisto dei terreni su cui sorge la fabbrica. Entro altri due giorni la Ginore real estate la dovrà accettare. Prezzo fissato a 5 milioni e mezzo di euro con termine ultimo per il perfezionamento il 29 dicembre. L'acquisto dei terreni di fatto sancisce la salvezza dello stabilimento e dei suoi dipendenti. 

Alla firma erano presenti tra gli altri il ministro Carlo Calenda per il Mise, il presidente Enrico Rossi per la Regione Toscana, il sindaco Lorenzo Falchi per il Comune di Sesto Fiorentino, l'amministratore delegato di Richard Ginori srl, Giovanni Giunchedi e, per Ginori real estate Fabrizio Franchi, Luciano Tanteri e Giuseppe Guizzi. La Regione Toscana è stata rappresentata dal consigliere per le questioni del lavoro, Gianfranco Simoncini.