Cronaca

Colpi in Toscana e fuga a Roma con i gioielli

Tre in manette al termine del blitz dei carabinieri a Tor Vergata. Il capo della banda era fuggito dai domiciliari dopo l'arresto a Firenze

La pista giusta l'hanno trovata i carabinieri di Firenze che a settembre avevano smantellato un'organizzazione criminale di origine albanese responsabile di una serie di colpi messi a segno tra Pontassieve, Grassina, Fiesole e Borgo San Lorenzo. Il capo dell'organizzazione è un 38enne albanese che, dopo l'arresto e la reclusione a Sollicciano, aveva ottenuto gli arresti domiciliari a Roma. Poi, però, era evaso e di lui si erano perse le tracce. 

Lavorando sulle sue ricerche, i militari fiorentini insieme a quelli di Frascati sono arrivati nella casa di Tor Vergata dove, con grande probabilità, si poteva trovare l'uomo.

E infatti, appena entrati, i carabinieri lo hanno trovato insieme ad altri due suoi connazionali di 25 e 30 anni. Con sé avevano 475 g di marijuana, 6.200 euro in contanti, diversi gioielli in oro e smartphone. Tutti e tre sono stati arrestati. Le accuse sono di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti mentre per gli oggetti preziosi, che potrebbero essere oggetto di furto, i tre dovranno rispondere anche di ricettazione.