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Tutti i Comuni d'Italia per Giorgio La Pira

Il sindaco di Pragelato Giorgio Merlo chiede al presidente nazionale Anci di ricordare il Sindaco Santo eletto il 5 Luglio 1951. Plauso di Nardella

Giorgio La Pira

Il ricordo di Giorgio La Pira nel consiglio nazionale dell'Anci: è quanto chiede in una lettera aperta al presidente dell'Associazione nazionale Comuni italiani Antonio Decaro il sindaco di Pragelato Giorgio Merlo, consigliere nazionale dell'Anci, alla vigilia del 70° anniversario della prima elezione a sindaco di La Pira che ricorre domani. 

Era infatti il 5 Luglio 1951 quando Giorgio La Pira - giurista e politico della Democrazia Cristiana, uomo del dialogo che con le sue relazioni internazionali rese Firenze crocevia della Pace - diventava sindaco di Firenze. Apprezzamento per l'iniziativa è espresso dal sindaco di Firenze Dario Nardella, che rammenta come La Pira per Firenze rimanga a tutt'oggi punto di riferimento culturale e politico, modello diconosciuto in ambito civile e religioso. La ricorrenza del 5 Luglio per altro, ricorda ancora il sindaco di Firenze, coincide anche con la proclamazione a venerabile di Giorgio La Pira da parte di Papa Francesco nel 2018.

L'occasione individuata da Merlo per commemorare il Sindaco Santo è il prossimo 7 Luglio, quando Anci ha convocato a Roma la prima assise di consiglio nazionale in presenza dall'inizio della pandemia da Covid-19 con, a seguire, una manifestazione dei sindaci ai Fori Imperiali sotto l'hashtag #dignitàperisindaci.

Secondo Merlo, è tempo di riscoprire la ragion politica e culturale che colloca il ruolo dei Comuni e dei sindaci in primo piano nel tessuto democratico e civico del Paese, ritrovando respiro ideale. In questo senso, afferma il sindaco di Pragelato, ricordare il magistero politico di Giorgio La Pira nel Consiglio nazionale Anci può rilanciare lo spessore delle autonomie locali partendo dalla figura e dalla funzione di sindaco.