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Alta tensione alla manifestazione dei ristoratori

Scontri e lanci di petardi durante la protesta dei ristoratori arrivati anche da Firenze per chiedere di riaprire. Manifestanti bloccati dalla polizia

Scontri e lanci di petardi alla manifestazione non autorizzata dei ristoratori a Roma. "Vogliamo riaprire e poter lavorare", questo hanno urlato a Roma i ristoratori arrivati in 500 da ogni parte d'Italia, anche da Firenze, per la manifestazione nata per chiedere di poter riaprire dopo mesi di chiusura per le norme anti-Covid.

Un centro storico blindato ad alta tensione dove in piazza San Silvestro, nel centro della Capitale, c'è stato anche un lancio di petardi, fumogeni ed oggetti contro le forze dell'ordine schierate in tenuta antisommossa.

La manifestazione si è spostata poi senza autorizzazione bloccando anche il traffico nel centro di Roma, la polizia ha cercato di disperdere i manifestanti con una carica.

Ci sono state alcune cariche di alleggerimento da parte delle forze dell'ordine per respingere il tentativo di alcuni manifestanti di forzare il blocco per raggiungere Montecitorio.

Tra i manifestanti anche alcuni ristoratori fiorentini che si sono ammanettati per simboleggiare gli "arresti domiciliari ai quali siamo costretti da un anno", hanno detto."Noi non siamo criminali ma pacifici. Siamo qui solo per dire che vogliamo lavorare, è un nostro diritto"

Diverse le pattuglie anche della Polizia Locale impegnate nei servizi di viabilità e nelle chiusure nell'area attorno a piazza di Montecitorio.