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"Renzi gli scontrini #escili"

Flashmob a sorpresa, davanti alla Leopolda messo in scena nell'ultima giornata di lavori, dall'esponente di Sel e consigliere comunale Tommaso Grassi

"Renzi gli scontrini #escili": questo lo slogan del flashmob. Da tempo Grassi si batte, attraverso l'esercizio del diritto di accesso agli atti amministrativi dei consiglieri comunali, per ottenere dal Comune gli scontrini dei pasti in ristorante di Renzi sindaco, in particolare rispetto agli anni 2012-2013, "ma, dopo tre anni gli uffici ancora non mi hanno fornito le carte" ha spiegato Grassi. 

Il consigliere ha anche dormito, per protesta, in Palazzo Vecchio; nei giorni scorsi, continuando a non ricevere la documentazione relativa agli scontrini, si è rivolto al Tar toscano. Nel corso del flash mob, Grassi ha distribuito volantini appendendone uno anche all'albero di Natale addobbato a tema 'Leopolda' collocato fuori della stazione (in seguito il volantino è stato rimosso). 

"Sono tre anni che aspetto i giustificativi delle spese fatte con i soldi pubblici di Firenze. Vogliamo tirarli fuori? O dobbiamo aspettare la sentenza del Tar a cui ho fatto ricorso? La politica deve dare risposte, altrimenti è solo show", ha detto Grassi. "Come possiamo pensare che Renzi e il suo governo possano essere credibili quando rispondono alle critiche e ai conflitti d'interesse sollevati se non sono capaci neppure di affrontare il giudizio politico morale etico sulle proprie spese di rappresentanza?", conclude l'esponente di Sel.