Cronaca

Regali ai cardiologi, chiesto rinvio a giudizio

Viaggi e consulenze in cambio di forniture di stent coronarici. Al centro dell'inchiesta per corruzione noti cardiologi anche di Careggi

E' stato chiesto il rinvio a giudizio per alcuni cardiologi accusati di corruzione all'interno dell'inchiesta "Cuore d'oro". Tra i nomi il direttore di aritmologia di Careggi, Luigi Padeletti, quello di cardiologia invasiva di Careggi David Antoniucci e il direttore fiorentino di Cardiologia dell’ospedale di Ravenna, Massimo Margheri, Alessandro Fabiani della cardiologia di Arezzo, Marco De Carlo della cardiologia di Pisa Cisanello e il capo-infermiere della cardiologia di Cisanello, Giampietro Ercoli.

Alla base dell'inchiesta ci sarebbero rimborsi spese per viaggi a convegni, capi d’abbigliamento o svolto consulenze retribuite per St Jude Medical, Sorin Group Italia e Cid, aziende produttrici di stent.

L’udienza preliminare è in programma il 15 novembre prossimo .