Cronaca

Rapinatore e violentatore finisce a Sollicciano

Un marocchino di 21 anni è accusato di aver palpeggiato una ragazza di 25 anni e di aver derubato una giovane di 14 anni, che poi lo ha riconosciuto

Il primo episodio risale alla sera tra il 13 e il 14 maggio. Una ragazza di venticinque anni stava viaggiando a bordo della sua bicicletta in viale dei Mille insieme a un'amica, quando entrambe sono state avvicinate da un giovane proveniente dal nord Africa, anche lui in sella a una bici. L'uomo le ha speronate facendole cadere a terra, dopodichè si è avventato sulla 25 enne infilandole una mano nei pantaloni

Questo secondo quanto raccontato dalla stessa ragazza, che si è messa a gridare facendo fuggire l'aggressore.

La sera successiva il giovane marocchino ha pensato bene di andare in via Pistoiese e prendere di mira stavolta una giovanissima ragazza cinese di 14 anni. Insieme a un connazionale l'hanno costretta a consegnare loro una collanina e il cellulare. Il padre della ragazza ha assistito alla scena e ha chiamato il 113, sul posto è arrivata una volante che si è messa all'inseguimento dei due, costringendo uno dei fuggitivi ad abbandonare il cellulare rubato, che è stato poi riconsegnato alla ragazza.

I poliziotti hanno perso le tracce dei due uomini ma dopo un lavoro certosino sulle denunce recenti sono riusciti a restringere il campo dei sospettati e sono andati in via degli Allori ad acchiappare il ventunenne marocchino, che è stato riconosciuto sia dalla ragazza cinese, vittima della rapina, che dalla giovane di viale dei Mille. Per lui si sono aperte le porte di Sollicciano.