Cronaca

Prese un anziano a bottigliate in faccia

Un tunisino di 57 anni è finito a Sollicciano per aver anche accoltellato al volto un connazionale in una sala scommesse tre giorni più tardi

Sarebbe un autentico pericolo pubblico il 57enne tunisino arrestato dai carabinieri per ordine del giudice Dolores Limongi con l'accusa di aver aggredito il 23 gennaio scorso un anziano di 65 anni allo scopo di rapinarlo. Un'aggressione brutale avvenuta a pochi passi dal complesso di Sant'Orsola. L'aggressore avrebbe sorpreso l'uomo alle spalle e lo avrebbe subito colpito con una bottigliata in faccia rompendogli il naso. A quel punto si è impossessato della sua borsa con dentro un centinaio di euro.

Gli investigatori sono riusciti a risalire all'identità dell'aggressore grazie alle telecamere disseminate nella zona. A quel punto si sono resi conto che si trattava dello stesso uomo che il 26 di gennaio, tre giorni dopo aver rapinato l'anziano, aveva aggredito un connazionale in una sala scommesse, colpendo l'uomo al volto con un coltello.

Una ferita fortunatamente non grave ma i due episodi sono bastati per trasferire l'aggressore immediatamente a Sollicciano.