Cronaca

Rapina e assalto in strada, nei guai un fiorentino

All'addetto di una società di gestione di slot machine il 4 maggio i due malviventi portarono via 10.000 euro. L'assalto avvenne vicino a un bar

I due malviventi agirono a volto scoperto, dopo che l'addetto aveva ritirato le monete dalle macchinette mangiasoldi, avvicinandolo mentre andava al furgone che contiene una cassaforte. Sotto la minaccia di una pistola a tamburo gli intimarono di consegnare tutto l'incasso della giornata, pari a circa 10.000 euro. 

Dalla descrizione dei due partirono le indagini dei carabinieri, quindi furono esaminati i filmati di telecamere e i lettori di targhe automobilistiche del Comune con cui fu individuato un veicolo sospetto, poi risultato rubato. Risalendo ai movimenti del veicolo, gli investigatori hanno individuato il 32enne e il complice. 

Il 32enne è già stato indagato dalla polizia per altri colpi fatti in supermercati. 

Le indagini sono state coordinate dal pm Paolo Barlucchi, mentre la misura cautelare in carcere è stata emessa dal gip Erminia Bagnoli. 

Inoltre, c'è anche un altro denunciato nella vicenda: un pregiudicato di Pontassieve che secondo le indagini dei carabinieri poco prima della rapina, e all'interno dello stesso bar, aveva tentato di occultare alla vista dell'addetto al ritiro delle monete alcuni sacchetti col denaro, per poi poterli rubare e portare via successivamente. L'episodio è comunque considerato distinto dalla rapina con pistola.