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"Questo inceneritore non s'ha da fare"

Arriva in Consiglio comunale una mozione per chiedere di rivedere la decisione sulla fattibilità dell'inceneritore di Case Passerini

Una mozione per chiedere di rivedere la scelta sulla fattibilità dell'inceneritore di Case Passerini a Sesto Fiorentino. Lo chiedono i gruppi di Sel, gruppo misto, Firenze riparte a sinistra e Rifondazione comunista del Consiglio comunale di Firenze e porta la firma dei consiglieri Tommaso Grassi, Donella Verdi, Giacomo Trombi e Miriam Amato.

La richiesta è quella di aprire un tavolo di discussione tra l'area metropolitana i Comuni interessati e la Regione per discutere sulla possibilità di un superamento della decisione di costruire l'impianto di incenerimento di Case Passerini e intanto per il 18 giugno è stata convocata dalla Città Metropolitana l'ultima conferenza dei servizi per autorizzare dell'inceneritore. 

I consiglieri vogliono portare avanti la proposta del porta a porta, del riciclo e dalla green-economy verso l'opzione “rifiuti zero”.

Nella mozione viene sottolineano anche il fatto che la decisione di costruire l'inceneritore oramai risale a quindici anni fa e quindi le tecniche utilizzate nel progetto per lo smaltimento dei rifiuti sono obsolete. 

La costruzione del nuovo impianto, dopo molti anni di rinvii, dovrebbe iniziare in tempi brevi nonostante la contrarietà di gran parte dei cittadini dei Comuni della piana fiorentina che a più riprese hanno manifestato pubblicamente contro il progetto.