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Qualità della vita, Firenze crolla di 14 posizioni

La Città metropolitana di Firenze non primeggia in nessuno degli ambiti di riferimento e perde posizioni nella classifica che vede migliorare il sud

Delusione per Firenze dalla classifica sulla qualità della vita che la vede scivolare dal diciassettesimo al trentunesimo posto, è quanto emerge dalla ventiduesima edizione della classifica annuale di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni. Per considerare l’emergenza pandemica nell'ambito sicurezza sociale sono stati inseriti tre indicatori sulla mortalità e sull’incidenza dei casi registrati di Covid-19.

Pordenone è sul podio, a seguire Trento, che si invertono la posizione del 2019, al terzo posto Vicenza che l'anno scorso occupava la posizione numero 14.

In posizione 30 c'è Venezia che conferma il piazzamento del 2019, subito sotto c'è Firenze, mentre Milano passa dalla posizione 30 alla 45. In controtendenza Roma che risale la classifica dalla posizione 76 alla 50. Tra le ultime posizioni c'è Napoli. Chiude la classifica Foggia. 

Sono nove i parametri valutati: affari e lavoro, ambiente, sicurezza sociale, istruzione formazione capitale umano, reddito e ricchezza, reati e sicurezza, tempo libero, salute e popolazione.

Bolzano, Bologna e Trento sono al vertice per affari e lavoro. Ascoli Piceno è la provincia più sicura d'Italia, seguita da Nuoro e Treviso. Imperia è prima per sicurezza sociale. Trento primeggia per l'istruzione, formazione, capitale umano, seguita da Bologna e Trieste. Siena è al primo posto per tempo libero e turismo, e sempre in Toscana c'è Grosseto in quinta posizione. Milano è prima per il tenore di vita, seguita da Bologna, Aosta e Parma. Isernia è al primo posto per la salute, seguita da Terni e Cagliari. Bolzano è al primo posto per la popolazione seguita dalla provincia che unisce Barletta, Andria e Trani.