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I migranti ripuliscono il greto dell'Arno

Sono partite da lungarno Santarosa le operazioni di pulizia delle sponde che vedono in prima linea venti profughi accolti in città

Sono stati appositamente formati per il loro compito e muniti di tutti gli strumenti necessari i venti migranti impegnati a ripulire il greto dell'Arno. Tutto nasce dalla collaborazione tra Aics Accoglienza solidale e Aig, che si occupano di accogliere i migranti, insieme a Chiantiform e al Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. 

I protagonisti dell'iniziativa sono ospiti dell'ostello di Vialla Camerata a Firenze e oltre che a Firenze, saranno impegnati nello stesso tipo di mansione anche a Pistoia. 

"Siamo contenti di essere qui e poter impegnarci per dare una mano - hanno detto i volontari al loro primo giorno di attività - è un modo per restituire qualcosa a questa città che ci ha accolti". 

Un lavoro molto prezioso, quello dei migranti in azione sugli argini dell'Arno, perché permette di eliminare i piccoli rifiuti, spesso anche frutto dell'inciviltà di chi li getta dalle spallette, che difficilmente possono essere rimossi. A sottolineare questo aspetto è il presidente del Consorzio di bonifica Marco Bottino. "Prima di portare questi ragazzi sugli argini - spiega - è stato svolto un apposito corso di formazione anche per il rispetto della loro sicurezza. Per questo consegniamo loro anche un attestato che speriamo possa servire loro un domani per costruirsi una professionalità". 

La responsabile del progetto per Aics Valeria Gherardini ha poi aggiunto: "In questo momento stiamo ospitando un centinaio di richiedenti asilo e al loro arrivo noi valutiamo le loro competenze e conoscenze pregresse per capire il contributo che possono offrire. Oltre a questa attività, i nostri ragazzi lavorano molto nella pulitura dei graffiti insieme agli Angeli del bello, e poi abbiamo ''adottato'' quattro parchi nel quartiere 2 e ogni settimana ci sono più squadre che si occupano del verde insieme ai cittadini come occasione di interazione e integrazione".

Nel giorno in cui è partito il progetto, era presente anche l'assessore comunale all'ambiente e igiene pubblica Alessia Bettini.