I lavoratori si sono riuniti in assemblea nei locali del Dopolavoro ferroviario di via Alamanni a Firenze, dalle 13 alle 15. Una occasione per fare il punto sulla riduzione del personale e dei posti di lavoro attuata dall’azienda.
“Poste italiane, differentemente da quanto annunciato a dicembre con il piano industriale, sta riducendo drasticamente il personale della sportelleria con una serie di prepensionamenti” hanno spiegato.
Secondo i sindacati, infatti, dall'inizio dell'anno nella sola città di Firenze "sono usciti verso la pensione 20 lavoratori senza che l’azienda abbia previsto alcun piano di turn over ed entro il 30 giugno usciranno altri 10 lavoratori".
Una costante uscita di personale che "sta mettendo a rischio la tenuta del sistema" al punto che "sono sempre più frequenti le situazioni in cui il cittadino deve aspettare in coda anche 40 minuti”.