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Conti aperti nei negozi per evitare il buono Covid

Il Comune di Pontassieve ha reso noto che non saranno distribuiti buoni cartacei, prevista un'altra modalità per erogare i sussidi per coronavirus

Il sindaco di Pontassieve Monica Marini ha spiegato ai concittadini che "Non consegneremo il buono spesa cartaceo ma apriremo un conto presso il negozio scelto per fare la spesa", una decisione che ha l'obiettivo di "evitare la falsificazione dei buoni già avvenuta in alcuni comuni ed evitare gli assembramenti".

Dopo aver raccolto e valutato le richieste di sussidio per i buoni spesa il sindaco ha deciso di procedere in una modalità alternativa a quella della consegna del ticket da 10 euro fino a coprire il budget attribuito al concittadino che ne ha diritto.

 "Abbiamo iniziato a raccogliere le domande e vi invito a scaricare il materiale e compilare tutto online - ha spiegato Marini ai concittadini - se occorre aiuto serve fissare un appuntamento e sarà ricevuta una persona per volta. Per evitare assembramenti ed evitare comportamenti irregolari non erogheremo i buoni cartacei, più semplicemente chi ne ha diritto avrà la possibilità di indicarci dove intende spendere i buoni ed apriremo noi un conto presso il negozio, fino a tre esercizi commerciali, in modo da poter fare la spesa fino all'esaurimento del proprio budget. Evitiamo così la falsificazione dei buoni e gli assembramenti".