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Polemiche per gli artisti di strada in San Lorenzo

Il consigliere uscente di Forza Italia, Marco Stella attacca: "Inaccettabile". Replica l'assessore Giovanni Bettarini: "Impattano meno dei banchi"

Via Canto dei Nelli è di nuovo teatro della discordia. Dopo lo sgombero dei banchi dello storico mercato di San Lorenzo dalla piazza antistante la Basilica, il 24 gennaio 2014 ad opera dell'allora sindaco Matteo Renzi, e dopo l'estenuante trattativa tra Comune e ambulanti sulla loro ricollocazione, si apre un nuovo fronte di polemiche. A scatenarle la scelta di Palazzo Vecchio di assegnare 14 postazioni a destra della chiesa ad altrettanti artisti di strada. Per la verità, poi, quelle occupate sono solo 5.

Tanto però è bastato per far gridare allo scandalo Marco Stella, consigliere comunale di Forza Italia, sfidante di Dario Nardella alle elezioni amministrative fiorentine dello scorso anno e ora in procinto di traslocare a Palazzo Panciatichi, essendo stato eletto in Consiglio regionale. "Ci è stato detto - ha sottolineato Stella - che lo spostamento degli ambulanti regolari era necessario per recuperare la piena visibilità e fruizione della basilica e della piazza, e poi Palazzo Vecchio assegna altre postazioni, in spregio a ogni logica".

Secca la replica di Giovanni Bettarini, assessore comunale allo Sviluppo economico, che più di ogni altro ha seguito la vicenda. "Invito il consigliere Stella - ha scritto Bettarini in una nota - ad approfondire meglio la differenza tra un banco del mercato e una postazione ad esempio da mimo in termini di impatto e copertura della visuale dei monumenti. A noi pare lampante. Siamo pronti a inviare a Stella un’illustrazione”.