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Taxi, sindacalista attacca Bettarini

Si riaccende la polemica sull'annuncio del comune di voler aumentare di cento unità le licenze taxi. Cassigoli, Cgil, minaccia su Facebook l'assessore

Roberto Cassigoli, esponente del sindacato di categoria della Cgil, ha attaccato in un post su Facebook l'assessore comunale Giovanni Bettarini, ex sindaco di Borgo San Lorenzo e fautore dell'aumento delle licenze. 

"Pur non essendo un borghigiano Doc anche lui sa come finì la vita di San Lorenzo", ha scritto Cassigoli, alludendo alla tradizione secondo cui il martire sarebbe stato ucciso su un rogo. "Affermazioni pesanti e assolutamente fuori luogo", ha replicato il capogruppo Pd in Consiglio comunale, Angelo Bassi, secondo cui Bettarini "sta svolgendo nel migliore dei modi il proprio lavoro", e i post di Cassigoli sono "inaccettabili e indegni di una dialettica democratica tra le parti". 

“Inaccettabili e indegni di una dialettica democratica tra le parti i post su facebook contro l’assessore Giovanni Bettarini” ha replicato il capogruppo Pd in Consiglio comunale Angelo Bassi che condanna i post scritti da Roberto Cassigoli della Filt-Cgil sul social network nei quali augura all’assessore Bettarini di fare la fine di San Lorenzo.

“Le escursioni termiche delle ultime ore devono aver fatto un brutto scherzo a Cassigoli che prima augura all’assessore, ex sindaco di Borgo San Lorenzo, di fare la fine del santo che oggi viene festeggiato anche a Firenze e poi riprende la storia per spiegare come il santo finì sulla graticola. Affermazioni pesanti – commenta ancora il capogruppo Pd Bassi – e assolutamente fuori luogo. Mi domando perché Cassigoli abbia preso a pretesto la festa di San Lorenzo per minacciare un assessore che sta svolgendo nel migliore dei modi il proprio lavoro. Quelle frasi, ingiuriose, sono apparse fuori da qualsiasi contesto civile e create, ad arte, solo per imbastire delle polemiche pretestuose. Rimaniamo alla festa di San Lorenzo – conclude Bassi – e di come si festeggia mangiando il cocomero e guardando le stelle cadenti ed evitiamo macabri auguri che non portano niente di buono”.

Anche ilò capogruppo di Sel Tommaso Grassi interviene: "È la prima volta che prendo le difese dell'assessore Bettarini". "Sulle ragioni dello scontro, si tratti delle licenze o di altro, si può discutere, ma quelle frasi sono davvero inaccettabili. Capisco che i tassisti non gradiscano, ma le minacce non possono in alcun modo far parte di una trattativa", aggiunge Grassi.