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Polemica col sindaco, lascia il capogruppo Pd

Giulio Mariani, leader dei democratici in consiglio comunale si è dimesso dopo un anno di scontri con Sara Biagiotti: " Non sta governando bene"

Le frizioni tra il sindaco e presidente di Anci Toscana Sara Biagiotti e la sua maggioranza in consiglio comunale a Sesto Fiorentino erano cominciate tempo fa, quando l'amministrazione si trovò alle prese con il bilancio 2015. In quell'occasione il Partito Democratico si spaccò e il documento fondamentale della legislatura fu approvato con soli 2 voti di scarto. 

A un anno di distanza i nodi sono venuti al pettine e il capogruppo del Pd in consiglio comunale, il 24enne Giulio Marini ha deciso di dimettersi.

"Lo faccio - ha spiegato Marini - per dare il segnale che a 24 anni appena compiuti sono interessato al futuro della mia città e non certo alle poltrone". Colpa delle frizioni con il sindaco, la renzianissima Sara Biagiotti. "Il sindaco non sta governando bene questa città. Ripercorrendo questo anno di amministrazione è chiaro che il Sindaco non ha in mente un progetto per il presente, né per il futuro di Sesto Fiorentino".

Biagiotti, secondo Mariani, peccherebbe di scarsa coerenza. "Abbiamo visto il sindaco votare contro una mozione che chiedeva di non realizzare la pista parallela - ha raccontato Mariani - e 10 mesi più tardi votare l'esatto contrario". 

Non solo. "Ha chiesto alla maggioranza di aumentare le tasse - ha detto Mariani - dicendo che era indispensabile perché il bilancio non era solido, ci siamo opposti e abbiamo dimostrato che non ce n'era bisogno, mantenendo i servizi per i cittadini inalterati". 

Mariani ha voluto sottolineare però che non si tratta di un'opposizione al segretario nazionale del Pd e premier, Matteo Renzi. "In un anno a Roma - ha concluso Mariani - il Governo Renzi ha realizzato, che piacciano o meno: Riforma del mercato del Lavoro, nuova Legge elettorale e Riforma della scuola. A Sesto Fiorentino il Sindaco non ha ancora portato una sola delibera sostanziale sull'urbanistica e non c'è neppure un assessore che se ne occupi, è sostenibile tutto questo?".