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"Più partecipazione per lo sviluppo della Piana"

Le richieste della rete della Rete dei Comitati. Che sull'aeroporto ritengono illegittima la nuova pista rispetto ai regolamenti della Ue

"E' una delle aree urbane più importanti della Toscana , dove l'improvvisazione amministrativa produce una crescente disorganizzazione degli spazi e delle funzioni, a poche centinaia di metri da uno dei centri storici più ricchi ed apprezzati del mondo".

Così la Rete dei comitati per la difesa del territorio ha definito la Piana fiorentina in un convegno dedicato proprio allo sviluppo dell'area a nord della città. A parlarne, tra gli altri, Alberto Asor Rosa, Ornella de Zordo e Paolo Baldeschi con alcuni dei comitati che seguono da tempo lo sviluppo della zona.

"Si sovrappongono scelte palesemente contraddittorie, come quella del parco e del nuovo aeroporto, e speculazioni di bassa lega su un'area estremamente rilevante per gli equilibri urbani e idrogeologici, in un evidente vuoto politico, dove interessi particolari e ignavia dei decisori si fondono a delineare scenari davvero inquietanti" è stato ricordato.

Poi c'è il tema della nuova pista dell'aeroporto di Peretola. Che i comitati ritengono non possibile in base a un regolamento europeo. "Il regolamento europeo 1315 del 2013 sui collegamenti a livello europeo - è stato spiegato - prevede, all'articolo 24, che nei casi in cui una città è collegata da un servizio Tav, il suo bacino di utenza deve essere ampliato a 200 km e non più a a 100 km. In quest'ottica Firenze non può avere un aeroporto similare a quello di Bologna o di Pisa perché andrebbe in concorrenza con questi scali".

 Guarda nella videogallery le videointerviste ad Alberto Asor Rosa e Ornella De Zordo