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Pitti conquista l'Asia e l'Europa

I primi dati sull'88esima edizione della kermesse della moda uomo parlano di un +8% dei compratori. Male il mercato russo, in ripresa quello italiano

Per ora si tratta solo di previsioni, ma se dovessero essere confermate fino a domani sera il numero di persone che hanno messo mano al portafogli durante i 4 giorni di Pitti Uomo supererebbe quota 20mila, di cui ottomila provenienti dall'estero. Un dato importante se si considera che i visitatori di questa 88esima edizione hanno superato le 30 mila persone

Pitti dunque piace, sia in Italia, che sta lentamente tornando a livelli di acquisto pre crisi, sia soprattutto all'estero. E in questo senso a tirare la carretta ci hanno pensato i nostri vicini di casa. Francesi, tedeschi, spagnoli, inglesi e olandesi sono quelli che hanno speso di più tra gli stand della Fortezza da Basso, mentre la crescita più impressionante, in proporzione, è quella che si è registrata tra i paesi del nord Europa, +50%.

Come ci si aspettava, invece, il mercato russo ha visto una pesante flessione, così come un leggero calo l'hanno fatto registrare la Corea e Hong Kong

Alla stagnazione dei mercati cinesi e giapponesi, invece si è accompagnato un boom di quelli thailandese e indiano.