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​Pitti Bimbo parla russo

I compratori dalla Russia alla manifestazione alla Fortezza sono cresciuti dell’11 per cento mentre resta in sofferenza il mercato interno

Ultimo giorno per Pitti Bimbo all’insegna dei buyer provenienti dal freddo."Le presenze dei buyer esteri, i cui numeri sono in crescita da quasi tutti i mercati di riferimento per la moda bimbo, so no indubbiamente il dato più importante che sta emergendo: con la Russia tornata in cima alla classifica e con un ritmo di crescita che ci conforta, pari all’11 per cento - ha detto Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine - il mercato interno si sta dimostrando ancora in sofferenza, con i numeri dei compratori italiani in leggero calo, un po’ sulla scia di quanto è accaduto a Pitti Uomo". 

La Russia torna dunque in testa alla classifica dei mercati esteri, e stanno facendo registrare ottime performance anche i compratori da Regno Unito, sempre a +11 per cento, Germania a + 13 per cento, da tutti i paesi dell'Europa del Nord, dalla Cina a +16 per cento, dalla Turchia a +8 per cento.  Sono in crescita anche Giappone, Hong Kong e i mercati del Far East, più o meno tutti i paesi del Medio Oriente e il Canada. Confermano i loro numeri i compratori dagli Stati Uniti, mentre sono in flessione le presenze dalla Francia. 

Quest’anno, stando alle prime previsioni sull'affluenza finale, i compratori dovrebbero attestarsi a oltre 6.700 presenze, dei quali più di 2.400 saranno i buyer esteri. I l totale dei visitatori dovrebbe attestarsi sulle 10.000 presenze circa.