L'uomo, 52 anni, cingalese, titolare di un negozio del centro, è finito in manette con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. La donna, sua connazionale di 37 anni, è stata medicata al pronto soccorso e dimessa con una prognosi di sette giorni, per una botta alla testa che si è procurata quando è stata sbattuta violentemente contro il muro della cucina.
L'aggressione è avvenuta al culmine di una lite, scattata dopo che l'uomo aveva scoperto che la moglie si era lamentata coi familiari delle continue violenze che era costretta a subire da circa dieci anni.