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Per l'artificiere Mario Vece raccolti 80mila euro

Questa la cifra raccolta sul conto di solidarietà aperto dal sindacato Siulp per l'artificiere rimasto gravemente ferito nell'esplosione di un ordigno

Ammonta a quasi 80 mila euro la cifra raccolta sul conto di solidarietà aperto dal sindacato Siulp per Mario Vece, l'artificiere della polizia rimasto gravemente ferito nell'esplosione di un ordigno artigianale la mattina di Capodanno a Firenze. 

"Siamo riusciti a raccogliere 79.400 euro" ha annunciato il segretario del Siulp fiorentino Antonio Lanzilli incontrando i giornalisti.

"Si tratta - ha aggiunto - di circa mille donazioni da 5 a 5 mila euro di importo, fatte da comuni cittadini, studenti, pensionati e lavoratori. In molti hanno dato piccole cifre, 5, 10, 20 euro, che messe insieme permetteranno a Mario di avere una vita più serena". Il denaro è stato consegnato all''artificiere la scorsa settimana: "Mario è soddisfatto, e ringrazia" ha affermato Lanzilli.

"Nei prossimi mesi Mario riceverà la protesi della mano definiva - ha spiegato ancora il segretario -, poi ci saranno le pratiche burocratiche per farlo tornare a lavoro".

Il rientro del poliziotto in servizio è previsto "entro un anno". Lanzilli ha anche ringraziato il capo della polizia Franco Gabrielli: "Ha fatto in modo - ha detto - che a Mario venga impiantata la protesi della mano migliore e più funzionale alle sue esigenze".