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Piero Pelù tifa Tsipras e bacchetta Renzi

Il rocker fiorentino ha postato una foto con la maglietta della Grecia in vista del referendum di domenica: "Viva Davide contro l'arroganza di Golia"

Se fosse greco, Piero Pelù al referendum di domenica prossima in Grecia sull'adesione o meno al piano di rientro dal debito proposto dall'Europa voterebbe no, esattamente come chiede il leader ellenico Alexis Tsipras. Un annuncio fatto dal cantante fiorentino nel giorno della presentazione del suo tour "Tetralogia degli elementi", che il 23 luglio farà tappa a Firenze.

"Siamo sempre stati vicini alle minoranza e agli ultimi - ha detto il cantante dei Litfiba - per questo indosso una maglietta con la bandiera della Grecia". 

"Poi bisogna vedere cosa succederà dopo il referendum - ha detto Pelù - cosa farà la Banca centrale europea e se la Germania pagherà i suoi debiti di guerra". 

E poi la staffilata a Matteo Renzi. "Sarebbe anche carino capire cosa ha fatto Renzi in questi sei mesi di presidente in Europa - ha detto il cantante - sfugge a tanti".

Intanto la foto con la maglietta della Grecia è stata pubblicata sulla pagina Facebook del cantante, "FORZA GRECIA - ha scritto Pelù sul social network - e viva sempre Davide contro l'arroganza di Golia!".

Pelù ha anche voluto sostenere un'altra battaglia, quella contro la costruzione dell'inceneritore di Case passerini. Infatti ha invitato le Mamme No Inceneritore, che da mesi si battono contro la realizzazione dell'impianto a Sesto Fiorentino, a salire sul palco durante il suo concerto per far sentire ancora di più la loro voce.