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Pd Sesto verso la reggenza e volano gli stracci

Alessandro Baldi: "La caduta dei consensi, legata al trend del Pd e del segretario a livello nazionale, ci ha fatto perdere le elezioni a Sesto"

Queste secondo sono le cause della sconfitta alle elezioni comunali del Partito Democratico secondo l'ex segretario del partito dem sestese Alessandro Baldini. E ora dopo le elezioni il Pd riparte dall'Assemblea cittadina e dall'individuazione di una reggenza fino al congresso del 2017. 

"Abbiamo pagato una caduta di consensi del Pd - ammette Alessandro Baldi -, legata al trend del Partito e del Segretario a livello nazionale, questo non si può negare".

Sempre secondo l'ex segretario a Sesto però si sono innestati anche altri elementi che hanno portato alla sconfitta: "In primo luogo - ha detto Baldi - la prossima realizzazione di due infrastrutture fortemente impattanti per la Piana Sestese quali l'aeroporto e, soprattutto, il termovalorizzatore di Case Passerini. Ci siamo trovati a fare una campagna elettorale in cui l'unico tema dominante è stato l'inceneritore: un referendum favorevoli o contrari".

Per quanto riguarda la sue dimissioni da segretario, Baldi ha detto: "Ho confermato l'irrevocabilità delle mie dimissioni - ha spiegato Alessandro Baldi -, volendo con questo atto favorire un cambio di passo del nostro Partito. Il presidente dell'Assemblea, Lorenzo Zambini, e il segretario metropolitano Incatasciato si sono assunti l'impegno di individuare una figura di segretario reggente o un gruppo, che possano guidare il Pd sino al Congresso".