Politica

Pd, attacco alla fronda anti-Biagiotti

Il Partito democratico di Sesto si schiera con il sindaco e si scatena contro gli 8 firmatari della mozione di sfiducia e altri esponenti democratici

"Siamo di fronte a un atto irresponsabile, che sacrifica il bene della nostra città agli interessi di pochi - si legge in una nota della direzione del Pd di Sesto Fiorentino pubblicata dall'Ansa - Di fronte a questo atto esprimiamo piena fiducia al sindaco Biagiotti e all'operato della sua giunta che in questo anno e mezzo ha portato avanti il programma condiviso con gli elettori di centrosinistra".

La mozione di sfiducia, se non verrà ritirata, è all'ordine del giorno della seduta del 17 Luglio.

"La mozione non ha motivazioni reali e nasce dall'incapacità di pochi notabili di adeguarsi al cambiamento di percorso che il Partito democratico sta attuando - contina la nota - Alla vigilia delle regionali, abbiamo assistito alle dimissioni di Giulio Mariani, appena rientrato da un lungo periodo di studio all'estero, con un atto che di fatto denotava la sua inadeguatezza a ricoprire il suolo di capogruppo e l'incapacità di organizzare e gestire i lavori del gruppo consiliare Pd".

"Solo pochi giorni fa la segretaria Camilla Sanquerin ha dato le dimissioni - prosegue la nota del Pd di Sesto - abdicando a un ruolo politico che in questi ultimi anni l'aveva vista asssente ingiustificata, più attenta a ottenere una delega con portafoglio nella giunta comunale anzichè al bene del Pd e alla sua attività sul territorio. Per il bene di Sesto Fiorentino e dei suoi tre cittadini auspichiamo una soluzione politica alla crisi aperta, con il ritiro immediato della mozione".