Lavoro

Pasqua di sciopero per i musei fiorentini

La protesta dei lavoratori dei servizi aggiuntivi è stata proclamata da Cgil e Uil per sabato 4 e domenica 5 aprile: "Disattese le nostre richieste"

I lavoratori interessati dalla mobilitazione sono 300.

"Sono trascorsi ormai 3 mesi dalla nostra richiesta di ottenere un interlocutore sulla predisposizione del capitolato di gara dei servizi aggiuntivi - hanno spiegato i rappresentanti di Cgil e Uil - In assenza di risposte, siamo costretti a proclamare due giorni di sciopero per il 4 e 5 aprile". 

I sindacati spiegano che le richieste a tutt'oggi disattese riguardano l'inserimento della clausola sociale a tutela dei lavoratori nelle gare di appalto e il mantenimento delle condizioni contrattuali e retributive. 

"Siamo consapevoli del forte disagio che si creerà agli utenti e alla città di Firenze proclamando uno sciopero nel periodo pasquale -  dicono Cgil e Uil - ma l'incertezza del futuro di questi lavoratori è tale da non trovare altra soluzione". 

Nelle scorse settimane, in occasione della partecipazione del ministro ai beni culturali Dario Franceschini ad una iniziativa in Palazzo Vecchio, alcune decine di lavoratori dei servizi aggiuntivi dei musei statali manifestarono in piazza Signoria con abiti e maschere da fantasmi contro le lacune della riforma del Mibac, che non dà garanzie ali addetti del settore. Il ministro aveva rassicurato i lavoratori. Poi il silenzio.