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Tunnel Av, le notti agitate del governatore

Il presidente della Regione Rossi sta valutando con i suoi uffici il progetto di revisione presentato dalle Ferrovie: "Ridiscutere tutto? Mi sento male"

A margine di un evento di Unicoop, il governatore Enrico Rossi ha pronunciato poche battute sul progetto di revisione delle grandi opere per l'alta velocità proposto da Ferrovie alla Regione Toscana e al Comune di Firenze. I due enti l'hanno preso in consegna qualche giorno fa e si sono concessi un mese di tempo per tutte le valutazioni del caso. Anche perchè l'ipotesi di Ferrovie prevede, oltre alla riorganizzazione dei binari di superficie sulla base di nuove tecnologie, di cancellare la stazione sotterranea progettata da Foster e in costruzione da anni in via Circondaria (250 milioni di euro le spese sostenute fino ad oggi) e di realizzare il tunnel fra Campo di Marte e Rifredi di cui finora non è stato scavato neppure un metro. Una soluzione a dir poco sorprendente che ha suscitato un vespaio di proteste e contestazioni.

"Vorrei si risolvesse il nodo ferroviario di Firenze - ha detto Rossi all'agenzia Ascanews - Ora sto zitto per un mese e poi, carte alla mano, dirò la mia. Dopo 15 anni che si ridiscuta tutto di nuovo... io mi sento male". "C'era presidente Vannino chiti e sindaco di Firenze Mario Primicerio - ha ricordato Rossi - Io mi sento male. A volte mi sveglio anche la notte".