Attualità

Opera Firenze, i bandi Consip preoccupano

Secondo l'assemblea dei lavoratori i nuovi bandi di gara non garantiscono il mantenimento delle condizioni economiche dei 300 dipendenti

I nuovi bandi di gara Consip sono motivo di preoccupazione per i lavoratori di Opera Firenze che occupa circa 300 lavoratori per la gestione dei servizi biglietteria, accoglienza e bookshop agli Uffizi, a Palazzo Pitti, all'Accademia e al museo di San Marco. Secondo l'assemblea dei lavoratori, o bandi non garantiscono il mantenimento delle attuali condizioni economiche e normative. 

"Se le prossime gare - spiegano in una nota Filcams Cgil e Uiltucs Firenze - che saranno pubblicate nei giorni a venire, come quella che riguarderà i servizi per gli Uffizi, non garantiranno il rispetto delle condizioni giuridiche ed economiche dei lavoratori impiegati, metteremo in campo tutte le iniziative di lotta utili alla difesa del salario e della dignità del lavoro. Facciamo appello alle istituzioni della città affinché si mobilitino per impedire questo inaccettabile arretramento dei diritti dei lavoratori e quindi della qualità del servizio offerto, in una città che sul turismo fattura milioni e milioni di euro".