Il riesame non ha accolto la richiesta dei legali del senegalese, gli avvocati Federico Bagattini e Antonio Voce, quindi rimane in carcere.
Le esigenze cautelari nei confronti di Cheik Tidiane Diaw, il senegalese accusato di aver ucciso la 35enne statunitense Ashley Olsen, trovata morta nella sua abitazione a Firenze il 9 gennaio scorso, sono, secondo i giudici del tribunale del riesame, l'unica misura idonea ad impedire la reiterazione di delitti della medesima specie di quello per cui si procede".