Lavoro

Vertenza Guess, è ancora muro contro muro

Guess Europe, per la prima volta ad un incontro con sindacati e istituzioni, ha confermato la scelta di lasciare la Toscana. Il 20 incontro al Mise

I vertici della Guess hanno deciso di trasferire a Lugano buona parte delle attività dello stabilimento fiorentino, mettendo a rischio 90 posti di lavoro.

Nel corso di un incontro che si è svolto nella sede della Città metropolitana, le direzioni di Guess Service e  di Guess Europe hanno confermato la loro decisione, riferendo le condizioni offerte ai lavoratori che si sono resi disponibili ad accettare il trasferimento. I sindacati, contrari alla delocalizzazione, hanno considerato tali proposte del tutto inadeguate.

Città Metropolitana e Comune di Firenze hanno ribadito con forza la loro contrarietà al ridimensionamento del polo Guess di Firenze e.si sono impegnate a lasciare aperto il tavolo delle trattative.

La vertenza approderà comunque al Ministero per lo sviluppo economico se il 20 di aprile. "Abbiamo chiesto all'azienda di mantenere in stand-by il processo di delocalizzazione almeno fino al giorno dell'incontro al Ministero", spiega Alessandro Picchioni della Filctem Cgil Firenze.

In occasione del 20 aprile, l'assemblea dei lavoratori di Guess ha deciso di indire sciopero per l'intera giornata con l'obiettivo di fare un presidio davanti al Ministero a Roma.

Guarda qui sotto l'intervista a un rappresentante delle Rsu