Attualità

Nuove regole sui dehors, esercenti furiosi

Il Comune vuole imporre lo stop alle pedane che oscurano la vista dei monumenti, ma i titolari chiedono una proroga per rientrare delle spese

"Lasciateci mantenere le strutture in piedi per altri tre anni, altrimenti non riusciremo ad ammortizzarne il costo". E' questo l'appello che i titolari dei bar e dei ristoranti del centro rivolgono all'amministrazione comunale che settimana scorsa ha messo nero bianco il nuovo regolamento sull'occupazione di suolo pubblico, che vieta alle strutture esterne dei locali di ostruire il cono visivo dei monumenti. Un regolamento che deve però ancora passare all'esame dell'aula e che quindi potrebbe essere modificato.

Ed è questo che sperano gli esercenti, che negli anni scorsi sono arrivati a spendere anche 70 mila euro per allestire le pedane e che ora saranno costretti a smontarle spesso senza aver avuto la possibilità di rientrare dall'investimento. Per questo i commercianti chiedono una proroga di 3 anni, anche perché altrimenti qualcuno potrebbe essere costretto a ridurre il proprio personale per far tornare i conti.