Lavoro

Lo sciopero per dire No

In 300 alla manifestazione indetta da Usb nell'ambito dello sciopero generale nazionale per dire no al referendum e no al Governo e all'Unione Europea

Sono partiti da piazza Beccaria a Firenze, i manifestanti, con bandiere e striscioni, hanno sfilato per le vie del centro, passando dal Duomo per arrivare in piazza Santissima Annunziata. Al centro della protesta, dichiarano, "le scelte politiche e in tema di lavoro da parte del governo", per dire no "allo smantellamento dei diritti sociali in un momento in cui è sotto gli occhi di tutti cosa sta succedendo nel mercato del lavoro:aumento dei voucher, aumento dei licenziamenti, diminuzione dell'occupazione".

"Siamo scesi in piazza in tutta Italia", ricorda Stefano Cecchi, Usb Firenze, affermando che il capoluogo toscano "è lo specchio della situazione: ci sono aziende in crisi, e nessuno si impegna sui temi del lavoro. Noi diciamo che è importante,così com'è importante dare una risposta chiara alla controriforma costituzionale: un no secco che apra un nuovo scenario politico in questo paese, perché non siamo sudditi,siamo cittadini, e insieme si può cambiare il Paese".