Lavoro

"Il concorso è una truffa"

Presidio davanti alla sede dell'ufficio scolastico regionale dei rappresentati Noi scuola, collettivo dei docenti precari e associazione educatori

Il concorso dovrebbe tenersi alla fine di aprile e interessare in Toscana 2500 posti. Molti i precari della scuola che hanno manifestato a Firenze. Il concorso è stato atteso per molto tempo e dovrà regolarizzare molti insegnanti precari. 

Perplessità da parte dei docenti: "Il governo ha imposto la tesi che l'unico concorso è quello per esami, in contrapposizione alle graduatorie, che non garantirebbero la selezione meritocratica. La verità è che la Costituzione prevede, oltre al concorso per esami quello per titoli, ovvero le graduatorie di merito".

Secondo Valerio Cai di Noi scuola il concorso a cattedre non è necessario perché il personale ha già subito delle selezioni in fase di abilitazione. Definiamo questo concorso una truffa anche perché "le commissioni giudicatrici sono istituite con criteri inaffidabili e ogni rappresentante sarà ricompensato con un euro lordo l'ora. Questa cifra irrisoria rende fondato il sospetto che le motivazioni che spingeranno i docenti a proporsi saranno certamente più clientelari che meritocratiche. In questo modo non passeranno i migliori ma chi deve passare".